Da venerdì 11 novembre: Scriba Festival 2016

November 10, 2016 § Leave a comment

scriba2016-oScriba Festival è ai nastri di partenza!

Venerdì 11 novembre
ORE 18.00 Biblioteca Salaborsa, Auditorium Biagi
I VIAGGI DELLA MEMORIA
con CARLOLUCARELLI, VANNA DE ANGELIS, LORIANO MACCHIAVELLI, LORENZO FLABBI,  ADELMO FRANCESCHINI e ANTONELLA BECCARIA

Scarica il programma completo!
Scopri i protagonisti di questa edizione

 

Scrivi a Scriba: il contest 2016

October 13, 2016 § Leave a comment

trenoScriba Festival dà l’opportunità a scrittori esordienti o emergenti di mettersi in mostra e dialogare con i professionisti dello scrivere durante tutti e tre i giorni della kermesse.
Per farlo lancia l’iniziativa “Scrivi a Scriba” che avrà il compito di selezionare le migliori idee, spunti, soggetti inediti che riguardano le scritture di mestiere.
 Il contest riguarderà:

1. SOUVENIR DI VIAGGI
I partecipanti a questa categoria dovranno inviare un testo scritto – eventualmente anche corredato da disegni e immagini – in cui si descrive un souvenir da loro creato, di qualsiasi genere purché legato a un luogo reale.

2. LUOGHI INVENTATI
I partecipanti a questa categoria dovranno descrivere un luogo non esistente dove vorrebbero fare un viaggio.

3. CINEMA
I partecipanti a questa categoria dovranno presentare il soggetto per un film di road-movie.

4. LETTERATURA
I partecipanti a questa categoria dovranno presentare una pagina di un ‘diario di viaggio’.

5. MUSICA
I partecipanti a questa categoria dovranno presentare il testo di una canzone che abbia come tema il viaggio.

6. BAGAGLI
I partecipanti a questa categoria dovranno descrivere il bagaglio ideale da portare in viaggio.

7. FOTO
I partecipanti a questa categoria dovranno inviare una foto di viaggio con relativa didascalia .

 

Scopri il regolamento e i dettagli

ScribaFestival 2016

October 10, 2016 § Leave a comment

aereoDall’11 al 13 novembre: Scriba Festival è in viaggio…
E voi, in valigia, che libri portate?

Il progetto di “Scriba” è ideato da Finzioni Associazione Culturale in collaborazione con Bottega Finzioni, la Bottega che fa della scrittura un mestiere e ne sperimenta tutte le forme. Dall’11 a 13 novembre la città di Bologna diventerà il laboratorio per una nuova riflessione sul tema e sarà luogo dove poter incontrare i professionisti nei diversi settori.
Un’occasione per lanciare ancora una volta un ponte tra chi esercita un lavoro legato alla scrittura e chi vorrebbe arrivare a fare lo stesso ma non saprebbe nemmeno a chi rivolgersi.

Chi pratica la scrittura precisa Carlo Lucarelli sa benissimo che qualsiasi tipo di narrazione è, prima di tutto, un racconto: da una forma più intima, come può essere una lettera o un diario, ai bugiardini delle medicine, ai verbali della polizia per finire alla satira. Sono tutte forme di scrittura che hanno un motivo, e soprattutto, un modo per essere fatte. Questo è ‘Scriba’: un momento per mettersi a ragionare su tutto quello che ruota attorno a un racconto, partendo dalla cosa scritta per arrivare al motivo per la quale, appunto, è stata scritta. È un festival unico in Italia.

Aspettando Scriba 2016

December 25, 2015 § Leave a comment

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Scriba non è ancora finito!

December 10, 2015 § Leave a comment

Domenica 20 dicembre alla Biblioteca Salaborsa di Bologna recuperiamo gli incontri che dovevano svolgersi domenica 8 novembre e che abbiamo dovuto rimandare per la chiusura della biblioteca disposta dalla Questura a causa della manifestazione in piazza Maggiore.

Alle 16 parleremo di scrittura per videogame con Simone Dosi, fondatore di Bolopix e sviluppatore di Space Squids, e di tanti altri giochi per smartphone oltre a Space Encounter, un audio-game per giocatori non-vedenti a cui sta lavorando insieme a Ivan Venturi (IV productions).

A seguire, alle 17, spazio alle parole dell’hip hop con il produttore e dj bolognese Bargeman AKA B47, scuola BPS click/Arena 051, che ha seguito le produzioni per Brain, Jack Makkia, Johnny Roy, Mirko Miro e molti altri; voce del programma radio BlackMarket su Radio Città Fujiko, collezionista di dischi in vinile, profondamente innamorato della Black Music.

Vi aspettiamo!

Bargeman AKA B47, dj e produttore bolognese

Bargeman AKA B47

Simone Dosi, sviluppatore di videogiochi

Simone Dosi

Una bibliografia mostruosa

December 7, 2015 § Leave a comment

Ecco la bibliografia a tema ‘mostro’ curata dall’Associazione culturale Finzioni e Bottega Finzioni, in occasione di Scriba 2015.

Ne manca qualcuno? Segnalatecelo così la completeremo insieme!

Buona lettura!

Narrativa
Argilla, David Almond, Salani
Arrivano i mostri, Alan Snow, Mondadori
Come diventare supereroi, Manuela Salvi, San Paolo Edizioni
Coraline, Neil Gaiman, Dave McKean, Mondadori
Dracula, Bram Stoker, a cura di Annalisa Strada, Nord-Sud Edizioni
Frankestein, Mary Shelley, Piemme – Battello a vapore
Gli Sporcelli, Roald Dahl, Salani
Harry Potter, J. K. Bowling, Salani
Il fantasma di Canterville, Oscar Wilde, Einaudi ragazzi
Il libro delle storie di fantasmi, R. Dahl, Salani
Il mare dei mostri. Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, Rick Riordan, Mondadori
Il mio amico immaginario, AF Harrold, Mondadori
Il mostro mangiatutto, Stefano Bordiglioni, Einaudi Ragazzi
Il mostro peloso / Il ritorno del mostro peloso, Henriette Bichonnier, Pef, Einaudi Ragazzi
La fattoria degli animali fantastici, Veronica Cossanteli, Feltrinelli kids,
La storia infinita, Micheal Ende, TEA edizioni
La vera storia del mostro Billy Dean, David Almond, Salani
Le streghe, Roald Dahl, Salani
Lo Hobbit, J.R.R. Tolkien
Odd e il gigante di ghiaccio, Neil Gaiman, Mondadori
Orrido Henry e gli zombi-vampiri, Francesca Simon, Tony Ross, Salani,
Sette minuti dopo la mezzanotte, Patrick Ness, Mondadori
Skellig, David Almond, Mondadori
Storie mitologiche di eroi e mostri, Piquemal Michel Einaudi Ragazzi
Tommy la mummia e lo scarabeo d’oro, Tosca Menten, Elly Hees, Fabbri
Voglio i miei mostri, Stefano Bordiglioni, Einaudi Ragazzi

Manuali o libri illustrati
Bestiario fantastico. Mostri e animali di altri tempi, Francesca Gambino, Cerni Enrico, Coccole Books
Brutto più bello, Antonio Koch, Keisuke Shimura, Topipittori
Chi c’è sotto il letto, Sandro Natalini, Anna Laura cantone, Coccole Books
Cinemostri, Mario Bellina, ETS edizioni
Dentro me, Alex Cousseau e Kitty Crowther, Topipittori
Due mostri, David McKee, Lapis
Mostri. Bestiario del bizzarro, Christopher Dell, De Agostini
Mostri e creature fantastiche, Irene Bellini, Giunti
Il mondo dei mostri. Creature terrificanti e belve mitiche, Levy Joel, Il Castello edizioni
Il vero libro dei mostri e delle creature fantastiche, Guarducci e Milo, la Biblioteca edizioni
L’agenda dei mostri, Saracino Luciano, Kite edizioni
L’isola di Mostrilia, Yvan Pommaux, Babalibri
L’Orco che mangiava i bambini, Fausto Giliberti, Corraini
I lupi nei muri, Neil Gaiman, Dave McKean, Mondadori
King Kong, Anthony Browne. Tratto dalla storia di Edgar Wallace e Merian C. Cooper, Donzelli
Lison ha paura, Perrine Ledan, Lotte Brauning, Topipittori
Mondo Babonzo: museo delle creature immaginarie, Altan, Stefano Benni, Piero Perotti, Gallucci
Mostri, Russell Hoban e Quentin Blake, Nord-Sud edizioni
Mostri ammalati, Emmanuelle Houdart, Il Castoro
Mostro, non mangiarmi!, Carl Norac, Carll Cneut, Adelphi
Nel paese dei mostri selvaggi, Maurice Sendak, Babalibri
Thomas e le gemelle ovvero la strana faccenda del mostro con gli occhi di luce gialla, Carlo Lucarelli, Rrose Sélavy

Fumetto
Anya e il suo fantasma, Vera Brosgol, Bao Publishing
Piccolo Vampiro va a scuola, Joann Sfar, Kappa edizioni

Bambini ‘mostruosi’ per il concorso ‘Disegna il tuo mostro’

November 17, 2015 § Leave a comment

And the winner is: NESSUNO, il mostro disegnato e raccontato dalla scuola primaria Guidi.

And the winner is:
NESSUNO, il mostro disegnato e raccontato dalla V° B della scuola primaria Guidi.

I libri donati alle scuole primarie Longhena, Bottego/Silvani e Guidi dalle case editrici Babalibri, Coccole Books, Corraini, De Agostini, Einaudi Ragazzi, Feltrinelli Kids, Gallucci, Kite, Lapis e Topipittori.

I libri donati alle scuole primarie Longhena, Bottego/Silvani e Guidi dalle case editrici Babalibri, Coccole Books, Corraini, De Agostini, Einaudi Ragazzi, Feltrinelli Kids, Gallucci, Kite, Lapis e Topipittori.

I tre pacchetti di libri che trattano il tema del ‘mostro’ nella sua accezione più ampia e che andranno ad arricchire le biblioteche scolastiche delle Scuole primarie Longhena, Bottego/Silvani e Guidi.

I tre pacchetti di libri che trattano il tema del ‘mostro’ nella sua accezione più ampia e che andranno ad arricchire le biblioteche scolastiche delle Scuole primarie Longhena, Bottego/Silvani e Guidi.

Mario Bellina con gli autori del mostro Smiley.

Mario Bellina con gli autori del mostro Smiley.

I vincitori del contest "Disegna e racconta il tuo mostro più mostruoso": scuola primaria Guidi. Mostro: NESSUNO.

I vincitori del contest “Disegna e racconta il tuo mostro più mostruoso”: V° B della scuola primaria Guidi. Mostro: NESSUNO.

Mario Bellina con gli autori di un altro mostro selezionato dalla giuria di Scriba Festival.

Mario Bellina con gli autori di un altro mostro selezionato dalla giuria di Scriba Festival.

Mario Bellina, Mirco e Matteo insieme a un altro autore selezionato per il contest "Disegna e racconta il tuo mostro più mostruoso".

Mario Bellina, Mirco e Matteo insieme a un altro autore selezionato per il contest “Disegna e racconta il tuo mostro più mostruoso”.

Gli allievi delle scuole primarie Longhena, Bottego-Silvani e Guidi.

Gli allievi delle scuole primarie Longhena, Bottego-Silvani e Guidi.

In attesa di conoscere il vincitore del contest 'Disegna il tuo mostro più mostruoso'.

In attesa di conoscere il vincitore del contest ‘Disegna il tuo mostro più mostruoso’.

Premio migliore illustrazione a Elio Di Liberto, V A scuola elementare Longhena.

Premio migliore illustrazione a Elio Di Liberto, V° A scuola elementare Longhena.

Si è svolto nel pomeriggio di sabato 7 novembre alla Biblioteca Salaborsa di Bologna l’incontro Cari mostri dedicato agli allievi delle Scuole primarie Longhena, Bottego/Silvani e Guidi che hanno partecipato al contest “Disegna e racconta il tuo mostro più mostruoso” -in collaborazione con DeAKids– inviando più di 130 disegni con racconto, alcuni davvero incredibili, commoventi o geniali. E’ stato un ‘pomeriggio terrificante’ in compagnia di Marco e Matteo, conduttori del programma televisivo L’Officina dei mostri, che hanno premiato la classe vincitrice: la V° B della scuola primaria Guidi che, con il mostro NESSUNO, si è aggiudicata la sua realizzazione in versione 3D proprio come avviene durante le puntate che vanno in onda su Sky.
La giuria di Scriba Festival ha istituito anche un premio speciale per il miglior disegno perché in alcuni casi emergevano dei veri talenti in erba. Il vincitore del Premio miglior illustrazione è Elio Di Liberto che frequenta la V° A delle Longhena.
Grazie al sostegno degli editori Babalibri, Coccole Books, Corraini, De Agostini, Einaudi Ragazzi, Feltrinelli Kids, Gallucci, Kite, Lapis e Topipittori alle tre scuole sono stati donati tre pacchetti di libri che trattano il tema del ‘mostro’ nella sua accezione più ampia e che andranno ad arricchire le rispettive biblioteche scolastiche.

 

Scrivi a Scriba 2015: tutti i vincitori

November 15, 2015 § Leave a comment

Eleonora Grandi

Eleonora Grandi

Clarissa Orlandi

Clarissa Orlandi

Dario D'Amico

Dario D’Amico

Alessandro Piancastelli

Alessandro Piancastelli

Peppino Crea

Peppino Crea

Francesco Marsibilio

Francesco Marsibilio

Quest’anno sono state superate le 250 iscrizioni ai contest “Scrivi a Scriba”.
I partecipanti hanno scritto un testo di una canzone inedita adatta a un musical; un soggetto cinematografico per un film di genere horror; una storia per bambini o ragazzi con protagonista un mostro; hanno dissacrato un mostro sacro della letteratura; sbattuto il mostro in prima pagina con un articolo di giornale e infine hanno inventato una parola mostruosa.

Ai vincitori la possibilità di frequentare le lezioni magistrali del nuovo anno di Bottega Finzioni. Ecco tutte le opere premiate. Buona lettura!

 


MUSICAL: “Mare in amore” di Clarissa Orlandi

Compagna della notte ti guardo da lontano    (canto del mare)
e so che da lassù fai lo stesso anche tu
il mio destino è quello di amarti
senza poter mai stare insieme a te
luna tu mare io uniti per sempre e sempre sarà
una storia d’amore immensa quella voglia di toccarci intensa
se ci fosse un desiderio direi
almeno per una volta dammi lei
Ci sono delle volte che mi presento a te   (canto della luna)
anche al giorno chiedendo al sole di
far brillare i colori dentro te
sento il tuo profumo e mi ripeto che è
Una storia d’amore immensa   (coro)
quella voglia di toccarci intensa   (coro)
se ci fosse un desiderio direi   (luna)
almeno per una volta dammi lui
e sarà bellissimo poterci unire   (mare)
quando il tuo riflesso è su di me
poi subentra la magia
della tua marea su me   (luna)
come mani dolci che
Che mi accarezzano
sapendo che solo adesso puoi farmi capire
quanto ami me e io te.

 


CINEMA: “La dieta” di Peppino Crea.

Carla è obesa perché le piace da morire mangiare a dismisura. Stefano, il suo ragazzo, le vuole bene ma desidererebbe tantissimo che lei fosse magra. Lei ha provato tutte le diete di questo mondo inutilmente.  Stefano deve andare all’estero per lavoro e starà via un mese. Carla lo accompagna all’aeroporto. Saluti e pianti poi lei torna a casa. E’ notte e Carla ha paura nel quartiere isolato dove abita perché qualcuno la segue. Carla tenta di scappare ma viene cloroformizzata. Si risveglia legata a delle pesanti catene dentro un vecchio magazzino arredato solo da un lavandino, un water e una brandina. Una porta blindata sbarra l’uscita. Carla urla ma nessuno può udirla. Tenta di liberarsi ma le catene pur se lasche le danno poca libertà di movimento. Dopo lunghe ore di paura, grida e pianti un uomo incappucciato entra nella stanza con un vassoio coperto da un tovagliolo. Carla tenta di andargli addosso ma le catene la bloccano. L’uomo lascia il vassoio a una certa distanza e se ne va. Carla impiega ore per cercare di avvicinare a sé il vassoio. Finalmente lo scopre: sopra ci sta un tozzo di pane e un bicchiere d’acqua. Carla piange frustrata e disperata. Affamata com’è, divora tutto. La scena si ripete ogni giorno. Il suo aguzzino le porta ogni volta pane e acqua e a volte frutta o insalata. Giorno dopo giorno Carla si asciuga e perde tutti i suoi chili finché i polsi e caviglie le si assottigliano al punto che adesso lei può sfilarsi le catene e liberarsi. Con sua somma sorpresa scopre che la porta blindata è aperta.  Scappa. Crede di essere libera ma l’uomo incappucciato spunta dal buio e la addormenta col cloroformio. Carla si risveglia nel letto di casa sua. Sente qualcuno entrare in casa: è Stefano rientrato dal viaggio. “Amore mio come sei bella: finalmente hai trovato la dieta giusta per te. Ti amo.” Lei piange. Si abbracciano. Lui ha uno sguardo beffardo e soddisfatto.

 


BAMBINI E RAGAZZI: “Il mostro” di Eleonora Grandi.

La prima vittima fu Oliver. Ero stata tutto il pomeriggio alla festa di Bea e quando tornai a casa il mio gatto non c’era più. Sparito lui, sparita la lettiera, sparito il gomitolo.
«Dov’è Oliver?» gridai nera di paura e di rabbia.
«Da zia Marilù» balbettarono i miei genitori. «Ma sta bene…»
Bene? Solo i tarli stavano bene a casa di quella strega!
Il secondo a sparire fu il telescopio, poi toccò al comodino. Al loro posto sbucarono un letto e un dinosauro. I pupazzi li ritrovai imprigionati in una cesta, ma li feci subito evadere.
Ogni giorno tornavo da scuola col terrore nel cuore. Il mostro si era sbarazzato del mio gatto, rubava i miei giocattoli, stava conquistando la mia camera. E se la prossima a sparire fossi stata io?
Un pomeriggio arrivai a casa e la mamma non c’era. Ad aspettarmi trovai il nonno, agitatissimo.
«Vieni, andiamo» mi disse.
Capii che la resa dei conti era vicina.
Entrammo nella stanza d’ospedale. La mamma, pallida e spettinata, mi indicò una cosa informe che si muoveva sotto le coperte. Respirai a fondo e mi avvicinai. Era il mostro. Calvo, rosso e rugoso. Un fiotto di bava bianchiccia gli colava dalla bocca sdentata da cui usciva un gorgoglio sinistro. Fui attraversata da un brivido, ma non potevo scappare. Presi coraggio e iniziai a fissarlo negli occhi. Lui fissava me coi pugni chiusi.
Restammo così, immobili, per un tempo lunghissimo.
All’improvviso udii dei deboli singhiozzi, poi il mostro diventò paonazzo, levò un urlo acutissimo e scoppiò in lacrime.
Vittoria! Lo avevo sconfitto!
Il mostro era disperato e piangeva così forte che mi stava assordando, così pensai che era meglio fare pace. Con un dito sfiorai la sua faccia minuscola, lui tacque all’istante e mi sorrise.
Fu allora che decisi che avrei iniziato a voler bene a quel mostro di mio fratello.

 


LETTERATURA: “L’uomo moderno” di Alberto Piancastelli.

Eugenio Montale nasce a Genova nel 1896, da Giuseppina e Domenico.
Il padre imprenditore, vedendolo incline fin da giovane al ragionamento e alla speculazione, lo iscrive a Ragioneria.
Per assecondare le proprie aspirazioni senza deludere quelle paterne, dopo il diploma Eugenio si impiega come aiuto-ragioniere presso l’azienda di famiglia, maturando una visione pessimistica della condizione di malessere che affligge l’uomo moderno. Visione che nasce dalla sua quotidiana attività di contabile.
Ad esempio.
Vedendo il padre accasciarsi e sbiancare all’arrivo di finanzieri in azienda per un accertamento fiscale a campione, Montale intuisce che il mancato rispetto del versamento trimestrale dell’Iva è causa del cupo malessere che opprime l’uomo moderno.
Così come sentendo il padre imprecare e dolersi a fronte di una cartella esattoriale Equitalia, comprende che il volume d’affari IVA (di cui al rigo 24 quadro B/2 del modello 740 dell’Agenzia delle entrate) è fonte di negatività che esacerba ed ottunde l’uomo moderno.
Per Montale anche la scelta dell’otto per mille non ha molto senso per l’uomo moderno.
Lo getta infatti in un dilemma esistenziale profondo e insanabile.

Cosa deve fare allora l’uomo moderno?
Montale può offrirci, a noi uomini moderni, l’antidoto per guarire dal bieco disagio che affligge la nostra esistenza?
Sì, può!
Oh, molto bene!
Quale?
Evadere l’Imu!
In che senso?
Non pagarla e basta! Molto semplicemente.
Solo così l’uomo moderno può lenire (in parte) il senso di cupo disagio esistenziale che lo opprime.

Per questa lucida indagine sulla condizione universale dell’uomo moderno, nel 1975 Re Gustavo di Svezia consegnerà al Ragionier Eugenio Montale il Nobel per la letteratura, e relativo assegno da 100 milioni.

Che Montale non ha mai fatturato, in ricordo del padre.

 


ARTICOLO DI GIORNALE: “L’uomo nero in via d’estinzione” di Dario D’Amico.

Ebbene sì, lo si sospettava già da tempo,qualcuno ci aveva pure scommesso, ma adesso ne abbiamo la conferma: secondo alcuni scienziati, che stanno studiando il fenomeno da anni, l’uomo nero si sta estinguendo.
 La paura numero uno dei bambini, quello che li terrorizzava la notte sul loro lettino di casa, quello che li costringeva ad urlare e chiamare mamma e papà, sta infatti diventando un pallido ricordo. 
Ma perché stanno scomparendo? 
Per scoprirlo abbiamo mandato il nostro reporter d’assalto “Johnny l’insonne” ad intervistare uno dei pochi uomini neri rimasti in circolazione.
Johnny detto l’insonne perché, durante la sua infanzia, le apparizioni dell’uomo nero gli causarono un trauma psicologico per cui non riesce più a dormire e dunque chi meglio di lui può intervistarlo? 
Eccovi l’intervista integrale:
«Salve signor uomo nero, si ricorda di me?»
«Certamente, eri quel bambino che urlava terrorizzato facendosi la pipì sul letto… ah, che ricordi.»
«Cosa sta succedendo? Perché state scomparendo?»
«Eh, i tempi…oramai i bambini non sono più quelli di una volta; lo sai cosa mi ha fatto l’ultimo bambino che ho visitato?»
«No, cosa?»
«Si è messo a ridere a crepapelle tirandomi, con le mani, il manto nero per vedere cosa c’era sotto e poi, quell’altro, che mi lanciava le freccette per vedere se rimanevo incollato al muro, lanciava e mi faceva male “ahi! Ohi! Uhi” che dolore… e quell’altro ancora che voleva appiopparmi il nomignolo “Fuffi”… a me! Al terrore della notte… Fuffi, che vergogna, che vergogna.»
«E adesso che farete?»
«Andremo via, altrove, forse su un altro pianeta dove speriamo di trovare quei bimbi di una volta che erano bimbi fino in fondo al cuore. Addio amico mio.»

P.S.: da quel giorno Johnny l’insonne si chiamò solo Johnny.

 


I NUOVI MOSTRI: “Burrocrazia” di Francesco Marsibilio.

La parola sta a indicare un’entità incolore, inodore e insapore, pertanto subdola, che è in permanente stato di espansione infestante su ogni piano metafisico. Anche queste righe, con ogni probabilità, non verranno risparmiate dalla sua conquista e smania di controllo, risultando inevitabilmente purulente di arzigogolate precisazioni (vedi nota in basso che non c’è).
La parola, ad esempio, deriva ovviamente da burocrazia, ma qui appena accresciutasi di una grassa -r, in via del tutto proporzionale alle più attuali e confacenti ramificazioni della sua struttura tentacolare. Non si esclude per tale motivo che, nel breve futuro, si assisterà a un’ulteriore evoluzione della forma in burrocrassia, poi burrograssia, e così via con l’aggiunta lettere maiuscole e di morfemi.
Di fatto, sebbene sia nata come un concetto amministrativo, vista la sua natura dinamica è considerabile al pari di un essere vivente. Immortale. Al principio aveva le fattezze di un piccolo e malfatto impiegato dicasteriale, che a causa della propria inefficienza si è duplicato per partenogenesi, con lo scopo di venirsi in soccorso. Allo stesso risultato è giunto però l’impiegato duplicato, che a sua volta ha messo in moto un processo di crescita secondo progressione geometrica, che è sfuggita al controllo della burrocrazia stessa. Nel corso dei secoli, infatti, la popolazione mondiale di burocrati ha superato perfino quella dei ratti e nell’immaginario della prima metà del ‘900 ha assunto le fattezze di un enorme edificio di pietra grigia senza finestre che fagocita il tempo degli uomini. Con il progredire della ricerca l’entità si è manifestata anche in forme microscopiche, delle dimensioni di un virus, attraverso un comma nascosto dentro un altro comma scritto piccolissimo. In definitiva, la burrocrazia è la bestia che una volta creata s’è messa in perpetua evoluzione alimentandosi dei suoi stessi prodotti, come un ragno che mangia la propria ragnatela per costruirne una nuova. E non si arresterà fino a quando ogni cosa non sarà irretita in affar suo.

 

 

‘Scrivi a Scriba’ 2015: i finalisti

November 7, 2015 § Leave a comment

Scriba continua a essere uno spazio dove fare emergere nuove idee grazie all’iniziativa Scrivi a Scriba, riservata agli aspiranti scrittori che hanno voglia di mettersi alla prova e dialogare con i professionisti dello scrivere durante i tre giorni della kermesse. Ogni anno il numero dei partecipanti è in crescita. Per questa edizione sono state superate le 250 iscrizioni.

Il Comitato Scientifico di Scriba ha individuato tre finalisti per ciascuna delle sei categorie. Durante il festival ognuno di loro presenterà la sua opera al pubblico e ai professionisti del settore che decreteranno il vincitore. In palio la possibilità di frequentare gratuitamente le lezioni magistrali organizzate da Bottega Finzioni.

Ecco i nomi dei finalisti e i luoghi dove sarà possibile incontrarli per assistere alla presentazione delle loro opere:

ARTICOLO DI GIORNALE
Michele Montanari, Preso il canicida di Bologna
Antonella Gullotta, Arrestato il cannibale bio
Dario D’Amico, Incredibile! L’uomo nero in via d’estinzione
Libreria.coop Zanichelli, sabato 7 novembre ore 11

MUSICAL
Clarissa Orlandi, Mare in amore
Laura Pusceddu, The meaning of love
Paola Oliviero, Un sogno al Blue Moon
Libreria.coop Zanichelli, sabato 7 novembre ore 12

CINEMA
Fabrizio Capigatti, Il chirurgo
Peppino Crea, La dieta
Flavia Corradetti, Farfalle nello stomaco
Libreria.coop Zanichelli, sabato 7 novembre ore 14.30

LETTERATURA
Francesca Iacono, Pedante, poeta, perdente o Pier Paolo Pasolini
Alberto Piancastelli, L’uomo moderno
Chiara Pagliochini, Omero l’oscuro
Bottega Finzioni, domenica 8 novembre ore 15.30

BAMBINI E RAGAZZI
Raffaella Migliaccio, Marinella e il piccolo Pin
Eleonora Grandi, Il mostro
Melissa Magnani, Bocche sdentate e sassi bianchi
Bottega Finzioni, domenica 8 novembre ore 17.00

I NUOVI MOSTRI
Valentina Misgur, Anglospasmo
Francesco Marsibilio, Burrocrazia
Federico Pesci, Nientaglia
Bottega Finzioni, domenica 8 novembre ore 17.30

AAA MOSTRI DI BRAVURA CERCASI!

October 17, 2015 § Leave a comment

A Scriba “arrivano i mostri”. Questo è il tema conduttore della quarta edizione del festival dedicato alle scritture di mestiere che si terrà a Bologna dal 6 all’8 novembre 2015.

In attesa di conoscere gli ospiti è partita la caccia ai mostri di bravura con “Scrivi a Scriba”, l’iniziativa riservata a tutti gli scrittori esordienti o emergenti che hanno voglia di mettersi in mostra e dialogare con i professionisti dello scrivere durante i tre giorni della kermesse.

Fino alla mezzanotte del 30 ottobre i partecipanti potranno: sbattere il mostro in prima pagina scrivendo un articolo di giornale; dissacrare un mostro sacro della letteratura; scrivere il soggetto per un film horror, il testo di una canzone per un musical o una storia per bambini e ragazzi che abbia come protagonista un mostro oppure inventare una parola mostruosa.

Gli autori dei tre migliori lavori, selezionati per ogni categoria tra le proposte inviate, verranno invitati al festival per presentare le loro opere che saranno giudicate in pubblico dagli ospiti.

Al vincitore di ciascuna categoria la possibilità di frequentare le lezioni magistrali del nuovo anno di Bottega Finzioni, il laboratorio di narrazione fondato a Bologna da Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi, Michele Cogo e Beatrice Renzi.

Info e regolamento: scribafestival.it

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